Il ruolo della Famiglia Aliotti nella mia vita

Roma, Dicembre 2000

         Oggi ho 41 anni e sento dentro di non essere molto diverso da quel Giulio vissuto oltre venti anni fa, ho molti capelli bianchi, i ragazzi mi danno istintivamente del lei e nei contatti si nota un certo distacco generazionale, in qualche modo anche di rispetto per la maggiore età. Ma dentro è tutto molto diverso, il tempo non è altro che quell’elemento che permette l’accumulo di nuove esperienze, emozioni, ed in qualche modo una maggiore confidenza nell’affrontare la vita, ma in sostanza l’animo è sempre giovane, ricco di aspettative, di capacità di apprendere cose nuove e di vivere quotidianamente l’esperienza della vita. Certamente questa deve essere stata la sensazione che aveva mio nonno Fernando fino ai suoi 98 anni, l’eterno bambino, pieno di vita e di carattere fino all’ultimo, capace di parlare in 7 lingue, che si è stabilito ad abitare in tre continenti ed in numerose città, sempre tenendo compatta la famiglia, specialmente grazie all’apporto ed all’iniziativa di mia nonna Germane, re-iniziando da zero più di una volta, abituandosi al lusso per poi perdere tutto, arrivando a vedere la testa dei cittadini greci attaccata alla ringhiera dei giardini delle loro case durante la guerra Greco-Turca a Smirne nei primi anni 20. Racconti che appassionavano per pomeriggi interi, molti cimeli e testimonianze fotografiche di una vita avventurosa, ma che aveva in ogni circostanza un denominatore comune: l’unione della famiglia, tutti i parenti erano costantemente al corrente ed a più riprese presenti alle fasi salienti della vita della famiglia Aliotti e delle altre famiglie che attraverso i matrimoni dei numerosi fratelli si sono legate a questo nome.

Così adesso rivisitando i filmini degli anni 40 fatti da mio nonno Fernando, mi accorgo di appartenere, ora più di prima, ad una famiglia meravigliosa, alla quale posso guardare con orgoglio, specialmente alla luce dell’esperienza fatta in questi anni ed avendo perciò potuto constatare di come sarebbe potuta essere stata la mia vita se, per quanto mi riguarda, i miei nonni non avessero avuto a cuore di essere rigorosi ed attenti nell’imporre un’educazione che fosse dritta e precisa, nell’insegnare a discernere l’onestà dalla disonestà, la lealtà dalla slealtà, la verità dalle bugie. Insegnamento che si è ripercosso su tutto il resto della mia famiglia e del quale oggi ne posso godere il rendimento.

  La compattezza della famiglia è in questo mondo come una fortezza ed un rifugio sicuro, un baluardo contro le avversità che la società inevitabilmente crea. Ed ora capisco perché nella Bibbia dopo la creazione dell’uomo e della donna, prima ancora che questi potessero conoscere il peccato e la ribellione, Dio ha dato disposizione che l’uomo assieme alla donna formasse una famiglia. Perché la famiglia se sana crea una comunità sana, che a sua volta crea una società sana. L’attuale disfacimento della società è una testimonianza della ribellione dell’uomo a Dio e conseguente ribellione ai valori che Lui ha stabilito.

Credo che la mia appartenenza alla famiglia Aliotti sia un dono di Dio, un privilegio che mi è stato dato, del quale devo rendere conto e ringraziamento.

E’ evidente che la famiglia, come la vita dell’uomo non ha significato se considerata come fine a se stessa, perché è completamente da idioti pensare di essere un essere vivente, dotato di intelligenza e di capacità di ragionamento, con un contratto a termine con l’esistenza. Siamo inseriti in un contesto eterno, dove nulla è dato dal caso, dove le leggi che regolano la vita e l’universo sono ferree e stabili, e quando possibile vengono modificate esclusivamente dall’intervento dell’uomo, abbiamo un DNA che dimostra che esiste un Programmatore, abbiamo all’interno di noi stessi la ricerca di Dio, che Egli stesso ha messo, abbiamo Israele, i Profeti, la Bibbia, Gesù e la Chiesa, che raccontano e spiegano chiaramente, con semplicità e linearità il piano di Dio, e la maggioranza degli esseri umani continuano ad ignorare l’insegnamento divino, sovvertendo l’ordine imposto da Dio per la nostra sopravvivenza, attraverso l’inquinamento selvaggio, lo sfascio delle famiglie, l’avvelenamento dei cibi, delle acque, dell’aria, continuando a fare guerre ed inventando ogni giorno metodi nuovi per fare profitti a scapito indiscriminato del prossimo.

            E’ chiaro dunque a questo punto che il mio ruolo di evangelizzatore acquista significato ed importanza, poiché non tutta la famiglia ha oggi confidenza nella salvezza di Gesù, e la Bibbia dice che questi miei parenti sono destinati alla condanna eterna. Perciò ho deciso di fare ogni cosa affinché tutti i miei parenti sparsi in Italia, Austria, Francia, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, Australia, Turchia, e tanti altri ancora, sappiano che il piano di Dio è buono e preciso, che è necessario credere, fintanto che si è in vita, nella salvezza del sacrificio di Gesù Cristo sulla croce. Poiché il Signore “mentre eravamo peccatori, moriva per noi sulla croce” pagando al posto nostro la nostra colpa permettendoci di entrare a far parte della “Famiglia” di Dio. Non lasciamoci ingannare! Dio non potrà tenere il colpevole per innocente, perché la Sua giustizia glielo impedisce, ma chiunque potrà essere giustificato se per fede, col cuore e con la bocca, confesserà Gesù come Salvatore.

La mia più grande soddisfazione non la potrò sperimentare mai in questa vita, perché proverrà esclusivamente dalla considerazione del fatto che molti membri della mia famiglia saranno presenti in cielo grazie alla mia testimonianza. Già oggi però posso essere felice di sapere che la mia famiglia è mia per sempre, per tutta l’eternità, poiché la promessa di Dio è chiara: “credi e sarai salvato tu con tutta la tua famiglia” ed il Creatore non è tipo da dire una cosa per l’altra, lui, che ha inventato la forza di gravità, le onde elettromagnetiche, ha ideato i cicli vitali, ha disegnato il cielo, il mare, le montagne, i fiumi, i laghi, le foreste, ha creato gli animali e specialmente noi uomini, che anche se “inventori di mali” siamo delle creature spettacolari. Il Signore è sicuramente una “persona” fedele e molto potente, che in tutti questi anni mi ha dimostrato molto amore e tanta forza, ed in particolare Gli sono riconoscente perché mi ha dato una famiglia eccezionale per crescervi dentro e che potesse contribuire a permettermi di vivere agevolmente la vita sulla terra.

Giulio Credazzi

E' possibile ricevere una copia della video cassetta dei filmini riversata su VHS di 51 minuti con filmati della famiglia a Rodi, a Roma prima della II guerra mondiale e del Piticchio dove la famiglia è sfollata durante la guerra. Basta contattandomi tramite Email: kredaz@mclink.it versando un contributo spese di 30USD o equivalente in Euro.

It's possible to receive a copy of a VHS of 51 min.of video of reversed films taken before the second world war in the Rhodes Island, Rome and at the Piticchio when the family was refugee during the war. Symply contact me by Email at: kredaz@mclink.it giving a contribution for the expenses of 30USD or Euro equiv.